Sarah scrive una lettera dedicata alla madre che cerca da una vita :

Ciao mamma! Mi permetto di rapportarmi a te, in quanto , unica persona in grado di dare una risposta, alle domande ,che da tempo ormai, tormentano la mia mente. Dopo anni di vane ricerche e di risposte fuorvianti, vorrei esaudire questo grande desiderio, di conoscerti. Sono una figlia come tante altre, che forse ti somiglia….o forse no…. quella figlia, che per anni ti ha cercata e non si e mai arresa, ed ha immaginato di dare un volto virtuale, alla donna che l’ha messa al mondo. Mi chiamo Silvana Cupido questo è il cognome fittizio che mi diedero alla nascita, mi hai partorita A PALERMO L’11 MARZO 1956 ALLE ORE 12 , IN VIA ALLORO 76. L’OSTETRICA si chiamava MINEO. so che all’epoca potevi avere 18 anni , ed eri di MENFI, so che durante la gravidanza, fosti ospitata da una zia ,che aveva un negozio di elettrodomestici a Palermo, mi fu raccontato, che dopo il parto ti chiusero a chiave ,nella stanza , la stessa stanza dove mi avevi appena dato alla luce, perché disperata non mi volevi lasciare, quel gesto terribile, provocò in te una tale reazione di sconforto ,da colpire con violenza la porta con pugni e calci accompagnati , da urla strazianti. Oggi non voglio toccare le ferite di un passato amaro, ne intendo reclamare nulla ,se non la voglia disperata di conoscerti , abbracciarti ,e di riempire quel vuoto che porto dentro da tutta la vita. Per favore chiedo a tutti voi di condividere il più possibile ,affinché questo messaggio possa arrivare al suo cuore .

Grazie infinite